La cellulite è un inestetismo molto diffuso di cui ogni donna farebbe volentieri a meno. Ma come fare a combattere questo problema?
Va innanzitutto sottolineato che non esiste una dieta magica in grado di far sparire in un attimo la cellulite. Una sana alimentazione associata ad una costante attività fisica sono comunque in grado di ridurre il grasso in eccesso ed insieme ad esso buona parte della cellulite. Fondamentale è però la qualità del dimagrimento, infatti l’effetto del calo ponderale sulla cellulite non è sempre positivo!
A dimostrarlo ci pensa uno studio pubblicato su Plastic and Reconstructive Surgery e condotto dallo Skin Sciences Institute di Cincinnati (USA) che ha valutato gli effetti del dimagrimento sulla cellulite in una trentina di donne, partecipanti a vari programmi dimagranti. Se per 17 donne la perdita di peso si è rivelata utile per migliorare la cellulite, in altre 9 ha portato a un peggioramento, come dimostrato dalla rugosità superficiale della pelle e dalle alterazioni del tessuto dermico sottocutaneo.
Il problema? Il peggioramento dell’inestetismo in queste donne è dovuto al fatto che al calo ponderale non era associata alcuna riduzione della percentuale di grasso nelle cosce! La deposizione di grasso non è però l'unico fattore che concorre a questa alterazione: l’accumulo di tossine, la stasi venosa e linfatica e le modificazioni del microcircolo, spesso dovute a sedentarietà, sono tra le principali cause.

E che cosa si può dire riguardo ai singoli alimenti?
Gli zuccheri semplici (fruttosio e saccarosio) e i grassi saturi, se assunti in eccesso, favoriscono la proliferazione e l'ipertrofia degli adipociti, l'infiammazione e lo stress ossidativo, tutti fattori che concorrono all'insorgenza della cellulite. Anche un elevato apporto di sale è nocivo: la cellulite è di per sé caratterizzata da ritenzione idrica e il sodio la aggrava. Al contrario, è stato suggerito che diversi costituenti degli alimenti possano avere un ruolo positivo sul mantenimento del peso, regolando con diversi meccanismi la deposizione di grasso e le funzioni vascolari, tra questi l’acido ascorbico, meglio conosciuto come vitamina C, ha un ruolo importante nel proteggere i capillari sanguigni. Gli alimenti più ricchi di questa sostanza sono: alcuni frutti freschi (quelli aciduli, agrumi, ananaskiwi, fragole, ciliegie ecc.), alcune verdure fresche (lattuga, radicchio, spinacibroccoletti ecc.), alcuni ortaggi freschi (broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodoripeperoni) e tuberi (patate soprattutto se novelle). Altre sostanze che apportano importanti benefici sono l'acido ferulico del farro e del frumento integrale, i fitoestrogeni dei legumi, i capsaicinoidi dei peperoni e del peperoncino e altri. E poi l'acqua, che deve diventare una fedele compagna e come tale va portata sempre con sé. Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la cellulite. Bisogna pertanto sforzarsi di consumare almeno un paio di litri di acqua al giorno. In generale è buona regola aumentare le dosi quando il colore delle urine è troppo scuro e/o di cattivo odore (per esempio nel periodo estivo o più in genere quando si fa sport e si suda molto).

È importante però ricordare che gli effetti di queste sostanze sono stati evidenziati per lo più in studi di laboratorio, che necessitano di conferme sull’uomo. In altre parole, è bene usare questi alimenti ma nell’ambito di una dieta variata e equilibrata.