Una ricerca, pubblicata su Medicine and Science in Sports and Exercise, ha rivelato che anziché far venire fame, l'esercizio, soprattutto se svolto in determinate ore del giorno, si rivelerebbe un ottimo alleato per contenere l'appetito infatti  il cervello risponderebbe diversamente di fronte al cibo se al mattino si è fatta attività fisica. 
Gli autori della ricerca, sono giunti a queste conclusioni dopo aver valutato, con elettroencefalogramma (EEG), l'attività cerebrale di 35 volontarie messe di fronte a immagini di cibi o altro, dopo essersi o meno allenate al mattino. Metà del campione era costituito da donne normopeso, l'altra metà da donne obese.
Dopo essersi allenate al mattino le partecipanti hanno mostrato risposte cerebrali meno marcate di fronte al cibo e dai questionari è emerso che l'attività fisica al mattino aveva spinto tutte, obese e non, a muoversi di più nel resto della giornata. 
È allora davvero da sfatare l'idea secondo cui dopo lo sport si tende inevitabilmente a compensare le calorie perse mangiando di più? Sembrerebbe proprio di sì, dato che di recente un'altra ricerca ha dimostrato che muoversi aumenta la capacità di sentirsi sazi e migliora la capacità di controllo dei propri comportamenti. E ulteriori indagini mostrano che attraverso l'esercizio fisico costante impariamo a capire di quante calorie abbiamo bisogno.
Resta da capire per quanto tempo, dopo l'allenamento, l'interesse per il cibo resta limitato e che cosa accade quando ci si allena con regolarità e costanza. Ci sono molti fattori che influenzano la spinta a mangiare, l'esercizio fisico è solo uno dei tanti. 
(Corriere.it)